Anche Horner sembra pronto ad abbandonare l'accordo con la Porsche: "Non c'è ancora nulla di certo".

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F1 News

5 settembre 2022 A 13:41
Ultimo aggiornamento 5 settembre 2022 A 14:04
  • GPblog.com

L'accordo tra Red Bull Racing e Porsche sembrava già traballante, ma dopo le dichiarazioni di Helmut Marko la collaborazione sembra essere del tutto fuori discussione. Christian Horner sembra dare forza alle parole del suo collega, sottolineando che la Red Bull intende essere un produttore di motori.

La Red Bull vuole essere produttore di motori

Horner ha già espresso le sue preoccupazioni riguardo al possibile accordo tra Red Bull e Porsche, perché il produttore tedesco vuole diventare azionista al 50%. Horner teme che la Red Bull possa perdere la propria identità. Inoltre, i legami con Honda si sono intensificati: il produttore di motori giapponese ha dichiarato nero su bianco che continuerà a lavorare con la Red Bull fino al 2026.

Honda ha anche dichiarato che sta valutando un ritorno in Formula 1 con l'introduzione dei nuovi regolamenti sui motori nel 2026, quindi la Red Bull ha delle alternative. Tuttavia, la preferenza rimane quella di costruire il proprio motore con il nome di Red Bull Powertrains, per il quale è già tutto pronto.

Parlando con Sky Sports, Horner ha dichiarato che una collaborazione con un produttore di motori è ancora una possibilità, ma che la preferenza è per un motore costruito autonomamente. "La Red Bull ha detto che saremo produttori di motori autonomi a partire dal 2026. Ci sono state discussioni con Porsche. Siamo molto impegnati nella costruzione di un motore. Questo dovrebbe essere il primo motore Red Bull in assoluto", ha dichiarato il britannico. "Si tratta di un nuovo capitolo: la scelta o meno di un partner dal settore dei motori è oggetto di discussione. Non c'è ancora nulla di definito e non dipende dalla partecipazione".